Cessione del quinto in convenzione MIUR
Se sei un dipendente del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca puoi prendere in considerazione l'opportunità di richiedere ed ottenere la cessione del quinto in convenzione MIUR. Puoi ottenere un prestito di importo rilevante che ti permetta di soddisfare alcune esigenze oppure di realizzare un progetto da troppo tempo riposto nel cassetto come un viaggio all'estero, la ristrutturazione della tua casa e tanto altro.
Scopriamo nel dettaglio chi può ottenere la cessione del quinto in convenzione con MIUR, quali sono le caratteristiche previste, eventuali vincoli e come richiederlo.
Che cos’è la convenzione del MIUR
Il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) ha deciso di mettere in essere una proficua convenzione con alcuni istituti di credito e banche presenti sul territorio italiano per offrire la cessione del quinto a tassi agevolati e con condizioni particolarmente vantaggiose.
Nello specifico, con questa procedura è possibile avere un accesso al credito più semplice e una gestione molto più snella sia nella fase di richiesta che in quella dell'ammortamento. In linea generale, tutti i prestiti in convenzione MIUR ti permettono di ottenere un tasso di interesse agevolato e soprattutto dei tempi di erogazione dell'importo necessario molto più stretti rispetto al consueto, per cui è uno strumento idoneo se ha esigenza di disporre della somma quanto prima.
La cessione del quinto in convenzione MIUR è stata prevista per dare un ulteriore supporto a tutti i dipendenti del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Il primo aspetto per poter ottenere questo genere di finanziamento è quello di recarti presso la sede di una filiale di una banca o di un'agenzia finanziaria che ha sottoscritto questa convenzione con il MIUR. Sul sito ufficiale del Ministero puoi controllare la lista completa degli istituti di credito che offrono la convenzione nella sezione convenzioni.
Chi può richiedere la cessione del quinto in convenzione MIUR
L'accesso alla cessione del quinto in convenzione MIUR viene consentito soltanto nel caso in cui tu sia in possesso di determinati requisiti. In particolare, devi essere un dipendente del Ministero per cui un ricercatore oppure un docente della scuola di università o devi far parte del personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario). Qualora tu sia in possesso di questi requisiti, puoi ottenere questa forma di finanziamento che si dimostrerà molto utile in virtù della semplicità dell'accesso e soprattutto della gestione con tassi agevolati.
Naturalmente le caratteristiche della cessione del quinto ricalcano quelle che sono le normative attualmente previste per questo strumento. Nello specifico, puoi ottenere un prestito il cui importo lo dovrai rimborsare attraverso un piano di ammortamento a cadenza mensile.
L'importo mensile sarà direttamente trattenuto sul tuo stipendio e potrà essere nella misura massima pari al 20% anche se ci sono alcune situazioni in cui puoi anche ottenere il doppio quinto e quindi arrivare fino ad un massimo del 40%. In parole povere, se percepisci uno stipendio mensile pari a 2000 euro, puoi pensare ad una cessione del quinto con piano di ammortamento che prevede una rata al massimo di 400 euro che potrebbero diventare 800 euro in caso di Doppio Quinto.
Altro aspetto importante della cessione del quinto in convenzione MIUR, è che il contratto prevede un tasso fisso da individuare in fase di sottoscrizione in virtù di alcuni indici che lo compongono. Questo significa che la rata di manterrà dello stesso importo per tutta la durata del finanziamento.
Come richiedere la cessione del quinto
Come avviene per gli altri finanziamenti, anche per ottenere la cessione del quinto in convenzione MIUR devi necessariamente seguire una specifica procedura con la presentazione di documentazione.
Innanzitutto, devi valutare a quale istituto di credito oppure banca rivolgerti per sottoscrivere il contratto. Ovviamente, per fruire delle tante agevolazioni previste dalla convenzione, devi appurare che la banca scelta, faccia parte dell'elenco degli istituti di credito che hanno aderito alla convenzione MIUR. In filiale puoi gestire tutto l'iter con semplicità presentando documenti specifici partendo da un documento d’identità in corso di validità. In aggiunta, dovrai anche presentare il codice fiscale conosciuto anche come tessera sanitaria e la copia dell'ultima busta paga percepita. La busta paga permetterà alla banca non solo di calcolare l'importo massimo della rata in funzione dello stipendio che ogni mese percepisci, ma anche e soprattutto di attestare che tu sia effettivamente un dipendente del MIUR.
Ti ricordiamo che in virtù di quelle che sono le caratteristiche della cessione del quinto, hai la possibilità di richiedere ed ottenere il finanziamento senza dover indicare in fase di sottoscrizione la finalità ossia l'utilizzo che farai dell'importo ricevuto.
In aggiunta, puoi ottenere il finanziamento anche nel caso in cui tu sia un cattivo pagatore oppure abbia in essere un pignoramento sul tuo stipendio. Per quanto riguarda il pignoramento, la valutazione dovrà essere fatta rispetto a quelle che sono le normative attualmente vigenti e che vincolano l'importo massimo di cessione dello stipendio in virtù della parte già pignorata in ragione di pregressi debiti non onorati ancora.
Quali sono le agevolazioni previste dalla convenzione
Quando si sottoscrive un finanziamento oppure qualsiasi altro genere di prodotto e servizio con la modalità convenzionata, solitamente ci sono delle agevolazioni a cui puoi accedere. Nel caso specifico la cessione del quinto in convenzione MIUR ti permette numerosi vantaggi rispetto a quelle che sono le procedure previste normalmente dal mercato.
I primi vantaggi riguardano le modalità di accesso al credito che si dimostrano molto più snelle e veloci. Rispetto alla media, potrai ottenere l'importo di cui necessiti in minor tempo, il che ti permetterà di poter soddisfare le tue esigenze il prima possibile.
Inoltre, potrai anche fruire di un tasso di interesse che nella stragrande maggioranza dei casi è molto più basso rispetto ad altri prodotti.
In aggiunta, se ti rivolgi a determinati istituti di credito e banche, puoi anche ottenere l’opportunità di spalmare il rimborso su una durata molto più lunga, il che significa una rata più bassa. Solitamente è prevista l'opportunità di poter scegliere un piano di ammortamento che abbia una durata minima di 24 mesi e non superiore alle 120 rate.
Naturalmente rimangono quelli che sono i vantaggi della cessione del quinto, ossia la rata mensile viene trattenuta direttamente sullo stipendio nella misura massima pari al 20% dello stipendio che normalmente percepisci ogni mese. Il calcolo dello stipendio mensile in alcuni casi può essere eseguito sulla media annuale per cui si andranno a sommare le 12 mensilità ed effettuare così una media ponderata su un mese. Questo rispetta un po' la logica, anche perché un conto è verificare e prendere come base del calcolo il reddito percepito nel mese di febbraio e un altro conto è quello del mese di dicembre in cui è prevista anche la tredicesima.
Quali sono i vincoli per richiedere ed ottenere la cessione del quinto
I vincoli previsti per l'accesso a questo finanziamento offerto in convenzione con MIUR sono gli stessi di una qualsiasi cessione del quinto proposta da una banca in autonomia.
Oltre al fatto di essere un dipendente del Ministero, devi anche prevedere un'assicurazione obbligatoria per legge: si tratta di una polizza che mette al riparo il Ministero e anche la banca nel caso in cui si dovesse palesare una situazione per cui non sei più in grado di pagare la rata mensile. Questo potrebbe accadere nel caso di un decesso prematuro oppure nel caso tu perda il tuo posto di lavoro con tanto di licenziamento sia volontario che effettuato dal datore di lavoro. In queste situazioni sarà l'assicurazione a coprire la parte restante del finanziamento non onorata, il che è anche una forma di tutela per i tuoi eredi i quali non dovranno quindi farsi carico di quest’impellenza. Ovviamente la sottoscrizione di una polizza assicurativa per la cessione del quinto rappresenta un onere per te con costi necessari per il premio assicurativo annuale. Non è possibile quantificare a priori l'entità dei costi previsti dall'assicurazione anche perché dipende dalla banca a cui ti rivolgi la quale avrà a sua volta una convenzione con un'agenzia assicurativa operante sul territorio italiano.
Il consiglio è quello di valutare attentamente tutti i vincoli che ti vengono presentati al momento della sottoscrizione della cessione del quinto e quindi effettuare le opportune valutazioni. D'altro canto, essendo un prestito convenzionato, quasi certamente i costi dovrebbero essere inferiori rispetto alla media e comunque ti potrebbe essere consentito qualche forma di vantaggio.
Per quanto concerne l'estinzione anticipata del prestito, essa è consentita ma comunque alcune banche potrebbero richiederti un indennizzo sotto forma di percentuale sull’importo residuo del prestito che andresti a saldare prematuramente.
Non ci sono vincoli ben definiti per quanto riguarda l'importo massimo ottenibile, anche perché dipende dalla banca a cui ti rivolgi e soprattutto dall'entità del tuo stipendio mensile. Infatti, devi calcolare che la rata che puoi rimborsare per quanto riguarda la cessione del quinto deve essere pari al massimo al 20% del tuo stipendio e comunque non puoi superare come piano di ammortamento i 10 anni. Teoricamente, se percepisci uno stipendio importante ad esempio di 3000 euro, puoi pensare ad una rata mensile di rimborso pari a 600 euro per cui il massimo importo è di 600 x 120 mesi, pari a 72 mila euro. Ovviamente, con uno stipendio dimezzato pari a 1.500 euro il massimo importo a cui puoi aspirare è di 36.000 euro. Devi considerare infine che gli importi che ti abbiamo evidenziato in questi esempi sono lordi, per cui ad essi devi detrarre tutti i costi previsti dal finanziamento, compresi gli interessi.